EDICOLA SANTA ROSA (Piazza del Teatro)
Viterbo, piazza del Teatro, angolo con la salita che conduce al Santuario. Edicola con dipinto di santa Rosa.
Viterbo, piazza del Teatro, angolo con la salita che conduce al Santuario. Edicola con dipinto di santa Rosa.
Viterbo, chiesa dei Santi Valentino e Ilario (Quartiere Villanova). All’interno della moderna chiesa sono conservate alcune opere attinenti il culto di santa Rosa.
Viterbo, Casa di Cura Villa Rosa, giardino. Statua di Santa Rosa.
Viterbo. Ospedale di Belcolle, area parcheggio. Statua di santa Rosa in basaltina. L’opera, realizzata dalla ditta Renzo Fioco di Bagnoregio e donata dalla signora Maria Martini, è stata inaugurata il 6 marzo 2008.
Viterbo, edicola votiva. La statuina di santa Rosa tiene strette al petto delle rose. La brocca in terracotta contenente i fiori sulla mensola, con il nome della Santa, si richiama al miracolo della brocca risanata.
Sulla sommità della porta si trova la statua di Santa Rosa, Patrona della città, con a fianco gli stemmi di Clemente XI e Innocenzo X.
Viterbo, edicola votiva. Il dipinto originario è perduto; lo sostituisce una foto dell’Apoteosi di Santa Rosa del Podesti collocata presso il Santuario di Santa Rosa.
Istituto scolastico statale “Santa Rosa da Viterbo”. (sede del Liceo socio-psicopedagogico e delle scienze sociali, già istituto Magistrale fondato nel 1935). Statua di Santa Rosa, 1939 (autore ignoto). Sul basamento è la scritta ROSAE VIRG. VIT. COELESTI PATRONAE ALUMNI CLIENTULI XII KAL. MAJ. MCMXXXIX XVII (A Rosa Vergine Viterbese patrona celeste, gli alunni [suoi] protetti. 20 Aprile 1939 XVII [era fascista]).
Viterbo, via Borgolungo (quartiere San Pellegrino). Edicola votiva. L’immagine, firmata G. Torquati, richiama l’Apoteosi di Santa Rosa del Podesti.
Viterbo, Piazza della Repubblica. Statua di santa Rosa, al vertice del Monumento al Facchino della Macchina di Santa Rosa, opera dell’artista viterbese Alessio Paternesi (2000).