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Posto nel quartiere medievale di San Pellegrino, il Museo del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa è allestito in uno spazio donato dal Comune di Viterbo nel 1978.
Info: Tel. + 39 0761 345157 – Fax + 39 0761 345157 | Orario: Sabato e Domenica 10:00 – 13:00; 16:00 – 19:00
MUSEO DEL SODALIZIO DEI FACCHINI DI SANTA ROSA
STORIA E DESCRIZIONE
Posto nel quartiere medievale di S. Pellegrino, il Museo del Sodalizio dei facchini di S. Rosa è allestito in uno spazio donato dal Comune di Viterbo nel 1978. Al suo interno è possibile ripercorrere la storia della più grande tradizione della città di Viterbo, il trasporto della Macchina di S. Rosa, una struttura simile ad un campanile, alta 28 metri e del peso medio di 5 tonnellate, che ogni 3 settembre alle 21.00 è trasportata a spalla da più di cento uomini per le via della città, in onore di S. Rosa da Viterbo. La struttura, articolata su tre livelli, ospita al piano terra, oltre ad una riproduzione del primo baldacchino ligneo, realizzato nel 1690, di cui si conserva un disegno, i 9 modelli in scala delle macchine trasportate dal 1924 fino ad oggi. Sono, inoltre, esposti, le copie dei disegni delle macchine trasportate nel corso del XIX secolo, i cui originali si conservano presso il Museo Civico. Al secondo piano è allestita la sala per la proiezione del filmato del trasporto della macchina di S. Rosa, che permette di comprendere la spettacolarità di questa festa. Nella stessa sala si conservano foto del trasporto e i copricapo che hanno lo scopo di proteggere la cervicale dei facchini, detti ciuffi, posti nelle sotto la macchina, e i cuscinetti usati da coloro che ricoprono, invece, le posizioni esterne. L’ultimo piano ospita la sala del Consiglio direttivo, un prezioso archivio fotografico e una piccola biblioteca.