Alla facciata di Palazzo Chigi, fatto edificare su costruzioni preesistenti nella seconda metà del XV secolo da un membro della famiglia Caetani, è affiancato un torrione di forma quadrangolare, caratterizzato da tutti quegli elementi costruttivi comuni alle altre torri medievali che si ergono sulla città.
La torre, così come il palazzo a cui è addossata, erano di proprietà della nobile famiglia di origine franca degli Alessandri. Una famiglia di magistrati, capitani, amministratori civili che si distinse per la fedeltà al partito dei guelfi.
Costruita da Raniero Gatti nel 1270, è una delle Torri più belle presenti sul territorio della città di Viterbo.
La Torre della Bella Galliana, posizionata nella parte a Sud della città, vicina alla Porta di Valle, insieme alle alte torri ancora esistenti regala alla città di Viterbo un panorama ancora dall’aspetto medievale.
Posta all’inizio di piazza del Gesù, è forse l’esempio più rappresentativo di tale tipologia costruttiva. Sconosciuta la corretta origine della casata, da cui la struttura prende il nome, sappiamo invece che un tale Ugolino Borgognone fu console della città nel 1218.
Subito ci viene davanti agli occhi la bella e slanciata Torre dei Priori. Alta 44 metri fu ricostruita nel 1487 sulle fondamenta di quella precedente. L’elegante ornamento in ferro che è presente sulla sua cima fu messo all’inizio del 1800 e in quello stesso periodo vi fu collocata anche 1′ attuale campana maggiore.
